Greenbuilding e Sistemi di Certificazioni
Il Greenbuilding, o edilizia sostenibile, è un concetto sviluppatosi non più tardi di pochi decenni fa, ma che rappresenta ad oggi uno dei temi centrali nel panorama dell’edilizia mondiale.
Si tratta di un concetto ben più ampio della semplice efficienza energetica, che comprende temi quali il risparmio idrico, la riduzione delle emissioni di inquinanti, l’utilizzo di materiali recuperati/riciclati, il benessere termico, acustico e visivo degli occupanti, l’accessibilità del sito e i sistemi alternativi di trasporto, la gestione sostenibile del cantiere, e in generale il controllo e la riduzione di tutti gli impatti ambientali di un edificio.
Negli anni sono stati sviluppati numerosi schemi certificativi su base volontaria, con lo scopo di misurare le prestazioni energetiche ad ambientali degli edifici, attraverso una serie di indicatori con cui arrivare ad attribuire un punteggio alla sostenibilità dell’edificio.
Il primo di questi sistemi certificativi è stato nel 1990 l’inglese BREEAM®, Building Research Establishment Environmental Assessment Method, sviluppato dal Building Research Establishment (Bre).
Pochi anni più tardi viene introdotto lo standard LEED®, Leadership in Environmental and Energy Design, ad opera del USGBC, la sezione americana del World Green Building Council, organizzazione internazionale nata proprio con lo scopo di promuovere a livello mondiale i temi dell’edilizia sostenibile.
Successivamente sono comparsi sullo scenario internazionale numerosi altri sistemi certificativi, sviluppati in diversi paesi, quali Francia, Giappone, Germania, Australia e Italia.
Uno degli ultimi protocolli di certificazione introdotti è il WELL Building Standard®, introdotto nel 2014 dall’International WELL Building Institute™ (IWBI) e focalizzato sugli aspetti progettuali e costruttivi connessi alla salute ed al benessere delle persone.
L’adesione ad uno di questi protocolli di certificazione guida interamente la realizzazione di un edificio, attraverso le fasi di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione, verso gli obiettivi di sostenibilità stabiliti preliminarmente.
LEED
Lo standard LEED® si basa su un sistema di prerequisiti e crediti, suddivisi in categorie o famiglie, in base all’area tematica di appartenenza; i prerequisiti sono obbligatori per l’ottenimento della certificazione; i crediti sono scelti in base agli obiettivi progettuali, e determinano il punteggio finale ottenuto dall’edificio, che a sua volta stabilisce il livello di certificazione raggiunto: Certified, Silver, Gold o Platinum.
Negli anni si sono succedute diverse versioni dello standard LEED; l’ultima è LEED® v4, introdotta a fine 2013, anche se attualmente è disponibile anche la terza versione, LEED® 2009, con cui potranno essere registrati progetti fino ad Ottobre 2016.
Ciascuno versione si articola inoltre in diversi protocolli, in base alla tipologia di progetto a cui è applicato: New Cnstruction and Major Renovations, Core and Shell, Commercial Interiors, Existing Buildings Operations and Maintenance, Retail, Schools, Homes, Healthcare, Neighborhood Development.
- Lo standard LEED® 2009 si articola in 7 categorie: Siti Sostenibili, Gestione delle Acque, Energia e Atmosfera, Materiali e Risorse, Qualità Ambientale Interna, Innovazione nella Progettazione, Priorità Regionale.
- Lo standard LEED® v4 introduce, oltre alle categorie già presenti, due ulteriori categorie, Processo Integrativo e Localizzazione e Trasporto.
BREEAM
Il sistema BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) utilizza metodi di valutazione riconosciuti e impostati secondo parametri di riferimento per verificare la progettazione, la costruzione e l’utilizzo dell’immobile. Il sistema si basa su criteri suddivisi in diverse categorie, dalla gestione delle risorse all’ecologia, e comprendono aspetti legati all’utilizzo dell’energia e dell’acqua, l’ambiente interno (salute e benessere), l’inquinamento, i trasporti, i materiali, i rifiuti, l’ecologia e i processi di gestione.
Alla conclusione dell’iter di certificazione viene assegnato un livello di certificazione a seconda dei crediti ottenuti durante la progettazione e la realizzazione delle opere.
WELL BUILDING STANDARD
Il protocollo WELL è stato introdotto nel 2014 dall’International WELL Building Institute™ (IWBI) con lo scopo di integrare nelle fasi di progetto e costruzione degli edifici gli aspetti connessi alla salute ed il benessere delle persone.
Il sistema di certificazione si basa sulla determinazione di parametri prestazionali che misurano gli impatti che gli ambienti interni di un edificio esercitano sull’organismo umano. WELL coniuga le migliori pratiche nella progettazione e costruzione degli edifici con evidenze mediche e scientifiche con lo scopo di creare un’ambiente costruito che promuova il benessere e la salute delle persone che fruiscono tale spazio.
Le interazioni tra le persone e l’ambiente costruito sono organizzate in sette categorie dette “concepts”: Air, Water, Nourishment, Light, Fitness, Comfort e Mind, ciascuno dei quali si articola attraverso richieste puntuali ed indicazioni da implementare nella fase di progetto, di costruzione o di gestione dell’edificio.
In ognuno dei sette “concepts” sono proposti requisiti volti alla salute ed il benessere delle persone: alcuni sono definiti “precondition” ovvero prerequisiti obbligatori per l’ottenimento della certificazione, mentre altri sono crediti che conferiscono punteggio.
La certificazione WELL è applicabile alle seguenti tipologie di progetti:
Per tutti i progetti, sono disponibili i livelli di certificazione SILVER, GOLD, PLATINUM.
Attualmente la certificazione WELL è disponibile per edifici ad uso prettamente ufficio ma sono disponibili diversi programmi Pilot in corso di sviluppo per Retail, Condomini, Edifici scolastici, Ristoranti, etc.
Il Protocollo WELL è stato studiato per essere affiancato alla Certificazione LEED degli edifici: LEED guida la progettazione e realizzazione sostenibile per l’ambiente, WELL la progettazione e la costruzione per la salute ed il benessere delle persone.
Il contributo di officine Brevetti Sisti
LEED® 2009
MRc4
SCOPO:
Incrementare la domanda di prodotti da costruzione contenenti materiali riciclati, al fine di ridurre gli impatti dovuti all’estrazione e alla lavorazione di materie prime.
REQUISITI:
Il credito richiede l’utilizzo di materiali riciclati per almeno il 10% (1 punto) o il 20% (2 punti), in base al costo, del totale dei prodotti e materiali da costruzione installati in cantiere.
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la produzione delle proprie porte tagliafuoco Sisti si avvale di diversi partner che forniscono prodotti e materiali con un contenuto di riciclato significativo:
Componente | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
Acciaio | 25% | 0% |
Alluminio | 73% | 0% |
Pannello in gesso | 3,5 % | 0 % |
Lana minerale | 15% | 19% |
Per i due modelli di riferimento di porte tagliafuoco il contributo al credito MRc4 può essere sintetizzato come segue:
Modello | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
BS99 | 17,29% | 1,98% |
VX94AL | 9,28% | 0% |
MRc5 – REGIONAL MATERIALS
Componente | Prodotto/Materiale | Materiali regionali per il Nord Italia (LEED U.S.) [%] |
Pannello in gesso | Max 100,0% |
Il contributo alla regionalità di cui sopra si riferisce al caso di un progetto localizzato nel Nord Italia, a cui è applicato il protocollo LEED U.S. (il quale considera per la regionalità una distanza di 800 km).
Per i due modelli di riferimento di porte tagliafuoco il contributo al credito MRc4 può essere sintetizzato come segue:
Modello | Regionalità per il Nord Italia (LEED U.S.) [%] |
BS99 | 13,98% |
SCOPO:
Incrementare la domanda di prodotti e materiali da costruzione estratti e lavorati regionalmente, al fine di favorire l’utilizzo di risorse locali e ridurre gli impatti ambientali derivanti dal trasporto.
REQUISITI:
Il credito richiede l’utilizzo di materiali regionali per almeno il 10% (1 punto) o il 20% (2 punti), in base al costo, del totale dei prodotti e materiali da costruzione installati in cantiere.
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la produzione delle proprie porte tagliafuoco Sisti si avvale di partner che possono fornire prodotti e materiali regionali in funzione della localizzazione del progetto; in particolare può essere definito il seguente contributo
N.B.: il reale contributo alla regionalità di un prodotto/materiale dipende in ogni caso dalla localizzazione del progetto.
IEQc4.1 – LOW-EMITTING MATERIALS – ADHESIVES AND SEALANTS
SCOPO:
Ridurre all’interno dell’edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort e il benessere degli installatori e degli occupanti.
REQUISITI:
È richiesto l’utilizzo in cantiere di adesivi, collanti, siliconi e sigillanti con un contenuto di VOC in g/L che rispetti i limiti del South Coast Air Quality Management District (SCAQMD), Rule 1168.
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la posa delle proprie porte tagliafuoco Sisti utilizza diversi adesivi e sigillanti con un contenuto di VOC che rispetta i limiti dello standard SCAQMD, Rule 1168.
LEED® v4
MR BUILDING PRODUCT DISCLOSURE AND OPTIMIZATION—SOURCING OF RAW MATERIALS
SCOPO:
Valorizzare l’uso di prodotti estratti o approvvigionati in maniera responsabile.
REQUISITI:
Il credito richiede l’utilizzo per almeno il 50% del costo totale dei prodotti installati di prodotti che soddisfino almeno uno dei criteri di estrazione responsabile (biomateriali, prodotti in legno certificati FSC, materiali riutilizzati, prodotti con contenuto di riciclato) (Opzione 2 del credito).
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la produzione delle proprie porte tagliafuoco Sisti si avvale di diversi partner che forniscono prodotti e materiali con un contenuto di riciclato significativo:
Componente | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
Acciaio | 25% | 0% |
Alluminio | 73% | 0% |
Pannello in gesso | 3,5 % | 0 % |
Lana minerale | 15% | 19% |
Per i due modelli di riferimento di porte tagliafuoco il contributo al credito MR – Sourcing of Raw Materials può essere sintetizzato come segue:
Modello | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
BS99 | 17,29% | 1,98% |
VX94AL | 9,28% | 0% |
IEQ LOW-EMITTING MATERIALS
SCOPO:
Ridurre le concentrazioni dei contaminanti chimici che possono danneggiare la qualità dell’aria, la salute umana, la produttività e l’ambiente.
REQUISITI:
Il credito richiede di valutare l’emissione e il contenuto di VOC per sette diverse categorie di prodotti e materiali (pitture e rivestimenti interni, adesivi e sigillanti interni, pavimentazioni, legno composito, soffitti, pareti, Isolanti termici e acustici, arredi, prodotti applicati agli esterni); a ciascuna categoria corrispondono specifici requisiti.
Categoria di prodotto | Requisiti |
Pitture e rivestimenti interni applicati in cantiere | General Emission Evaluation: i prodotti devono essere testati per le emissioni di VOC secondo uno dei seguenti standard: CDPH Standard Method, AgBB/DIBt, ISO 16000. VOC content requirements for wet applied products: Pitture e vernici applicate in cantiere devono avere un contenuto di VOC inferiore ai limiti dello standard SCAQMD, Rule 1113. |
Adesivi e sigillanti interni applicati in cantiere | General Emission Evaluation: i prodotti devono essere testati per le emissioni di VOC secondo uno dei seguenti standard: CDPH Standard Method, AgBB/DIBt, ISO 16000. VOC content requirements for wet applied products: adesivi e sigillanti applicati in cantiere devono avere un contenuto di VOC inferiore ai limiti dello standard SCAQMD, Rule 1168. |
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la posa delle proprie porte tagliafuoco Sisti utilizza diversi adesivi e sigillanti con un contenuto di VOC che rispetta i limiti dello standard SCAQMD, Rule 1168 e certificati per le emissioni di VOC secondo schemi accettati da USGBC.
BREEAM
MAT 03 – RESPONSIBLE SOURCING OF CONSTRUCTION PRODUCTS
SCOPO:
Riconoscere e incoraggiare e l’approvvigionamento di prodotti da costruzione di provenienza responsabile.
REQUISITI:
Assegnare a ciascuno dei materiali applicabili, compresi gli elementi principali dell’edificio, un livello di approvvigionamento responsabile fino a ottenere uno dei seguenti livelli.
Crediti BREEAM | % di punti ottenuti |
3 | ≥ 54% |
2 | ≥ 36% |
1 | ≥ 18% |
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la produzione delle proprie porte tagliafuoco Sisti si avvale di diversi partner che forniscono prodotti e materiali con un contenuto di riciclato significativo:
Componente | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
Acciaio | 25% | 0% |
Alluminio | 73% | 0% |
Pannello in gesso | 3,5 % | 0 % |
Lana minerale | 15% | 19% |
Per i due modelli di riferimento di porte tagliafuoco il contributo al credito MR – Sourcing of Raw Materials può essere sintetizzato come segue:
Modello | Contenuto riciclato post-consumo [%] | Contenuto riciclato pre-consumo [%] |
BS99 | 17,29% | 1,98% |
VX94AL | 9,28% | 0% |
WELL BUILDING STANDARD
AIR 02 – VOC REDUCTION
SCOPO:
Minimizzare l’effetto dei composti organici volatici contenuti nei materiali da costruzione sulla qualità dell’aria interna degli edifici.
REQUISITI:
La Feature 04 richiede l’utilizzo di prodotti che rispettino i requisiti di contenuto o di emissione di VOC specifici per la categoria di appartenenza (pitture e rivestimenti interni, adesivi e sigillanti interni, pavimentazioni, isolanti termici e acustici, arredi).
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la posa delle proprie porte tagliafuoco Sisti utilizza diversi adesivi e sigillanti con un contenuto di VOC che rispetta i limiti dello standard SCAQMD, Rule 1168 e certificati per le emissioni di VOC secondo schemi accettati da IWBI.
AIR 11 – FUNDAMENTAL MATERIAL SAFETY
SCOPO:
Ridurre o eliminare l’esposizione degli occupanti a sostanze pericolose (amianto, piombo, mercurio, PCB) che possono essere contenute nei materiali da costruzione.
REQUISITI:
In riferimento alla limitazione sul contenuto di piombo, è richiesto l’impiego di materiali da costruzione che non contengano piombo aggiunto in quantità superiore a 100 ppm.
IL CONTRIBUTO DI OFFICINE BREVETTI SISTI:
Per la produzione delle proprie porte tagliafuoco Sisti usi avvale di partner in grado di fornire prodotti conformi ai requisiti richiesti dalla Feature 11, in particolare per le seguenti categorie:
- Serrature
- Maniglioni